In cui il trash imperituro si manifesta in una gondola di titanio impoverito (ammesso che esista) e si parla di automobilisti ungheresi dispersi nei boschi, di cecità mentale, di ombre, di statue, di caverne della mente, di cavalli neri, del dottor Jeckill e del dottor Jung.
In cui si esplorano canoni infiniti e gli animali festeggiano al funerale di un cacciatore e si parla di Peter Pan e di Armani, del prodigioso duello tra il Gramo e il Buono e di una vacanza al mare nei favolosi anni Sessanta.