In cui il drone rileva un runner nel quadrante 12, ed è un filosofo. In cui gli scoiattoli corrucciano la fronte mentre il tempo scorre, o corre. Tempo interiore, tempo dell’anima, plasmato da virtuosi batteristi o percorso da coscienze musicali, scritto in ogni dettaglio o semplicemente vissuto. In cui si passa da Kant a Sonny Rollins, da Platone a Edgar Varese, da Dave Weckl al Gyorgy Ligeti. Questa volta la forestale non l’avrà vinta.